I Pianeti del Mese – Aprile 2023
In questa rubrica ci occuperemo della visibilità dei pianeti del nostro Sistema Solare durante il mese in corso. Il commento per ognuno di loro è fornito dall’Unione Astrofili Italiani/Commissione Divulgazione, con le immagini a cura di Dominic Ford – in-the-sky.org
Mercurio: aprile sarà il mese migliore dell’anno in corso per osservare il pianeta in orario serale. Di norma abbiamo sempre poco tempo per provare ad individuarlo, così vicino al Sole, basso sull’orizzonte e confuso nella luce del crepuscolo. Non bisogna quindi perdere questa occasione per ammirarlo facilmente sull’orizzonte occidentale al calare della sera. I giorni migliori sono l’11 e il 12 aprile. La massima elongazione serale viene raggiunta il giorno 11, con il pianeta ad una distanza angolare di 19° 29’ dal Sole. La migliore visibilità serale si verifica il 12 aprile quando Mercurio tramonta con il massimo ritardo, ovvero un’ora e 46 minuti dopo il Sole.
Venere: l’astro più luminoso della sera allunga sempre più la sua permanenza nel cielo occidentale all’inizio della notte. L’intervallo di osservabilità continua a crescere e nella seconda parte del mese lo vedremo tramontare oltre 3 ore e mezza dopo il Sole. Fino al 6 marzo il pianeta si trova nella costellazione dell’Ariete. Dal giorno 7 inizia la propria permanenza all’interno della costellazione del Toro che percorre quasi per intero, avvicinandosi ad astri molto noti come le Pleiadi e la stella Aldebaran.
Marte: il pianeta rosso continua a rimanere ben visibile nel corso della prima parte della notte, più alto in cielo rispetto a Venere. Marte rimane per tutto il mese nella costellazione dei Gemelli, dove formerà un suggestivo triangolo con le due stelle più brillanti, Castore e Polluce.
Giove: il pianeta gigante è inosservabile. L’11 aprile si trova in congiunzione con il Sole. In seguito ritornerà visibile al mattino presto, sull’orizzonte a Est, ma per alcune settimane sarà ancora troppo basso in cielo e di fatto invisibile nella luce dell’alba. Dovremo attendere il mese successivo per provare ad individuarlo prima del sorgere del Sole. Giove si trova ancora nella costellazione dei Pesci.
Saturno: il pianeta è tornato visibile al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Possiamo individuarlo basso sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba. Saturno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutti i rimanenti mesi dell’anno in corso.
Urano: il pianeta è praticamente inosservabile, essendo ormai prossimo alla congiunzione con il Sole, che si verificherà il prossimo mese. All’inizio di aprile si trova estremamente basso sull’orizzonte occidentale, ormai troppo vicino al sole per poterlo individuare nella luce del crepuscolo. Urano lascia quindi il cielo della sera: dopo alcune settimane di attesa potremo cercarlo al mattino presto. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Ariete.
Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta ritorna visibile al mattino presto in direzione Est, poco prima del sorgere del Sole. L’osservazione di Nettuno è ancora particolarmente difficoltosa, trovandosi ancora molto basso sull’orizzonte orientale. Data la sua bassa luminosità, che richiede comunque l’uso del telescopio, Nettuno rimane confuso nella luce dell’alba. Il pianeta si trova nella costellazione dei Pesci.
Plutone: Anche Plutone fa parte del gruppo di oggetti del sistema solare osservabili prima del sorgere del Sole. Plutone compare sull’orizzonte orientale prima dell’alba per poi spostarsi verso Sud-Est al termine della notte. Plutone si trova nella costellazione del Capricorno. A causa della sua luminosità molto bassa è necessario utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo.
Buone Osservazioni e Cieli Sereni a Tutti!
Giuseppe Petricca