I Pianeti del Mese – Marzo 2023
In questa rubrica ci occuperemo della visibilità dei pianeti del nostro Sistema Solare durante il mese in corso. Il commento per ognuno di loro è fornito dall’Unione Astrofili Italiani/Commissione Divulgazione, con le immagini a cura di Dominic Ford – in-the-sky.org
Mercurio: per buona parte del mese di marzo il pianeta sarà inosservabile. La congiunzione con il Sole si verifica il giorno 17. Mercurio si trova quindi troppo vicino al Sole per riuscire a scorgerlo. La situazione evolve favorevolmente negli ultimi giorni del mese, quando Mercurio torna nel cielo della sera e tramonta oltre un’ora dopo il Sole. Avremo quindi qualche opportunità per individuarlo nella luce del crepuscolo serale, vicino a Giove, con cui si troverà in congiunzione, molto basso sull’orizzonte occidentale.
Venere: il pianeta più luminoso si avvicina al periodo di osservabilità serale più prolungato. Le sere di marzo saranno dominate dalla luce di questo astro, che potremo ammirare nel cielo occidentale, dove tramonta sempre più tardi. Alla fine del mese infatti Venere tramonta oltre tre ore dopo il Sole. Fino al 15 marzo lo possiamo osservare nella costellazione dei Pesci; a partire dal giorno 16 si sposta nell’Ariete. Da non perdere la spettacolare congiunzione con Giove all’inizio del mese.
Marte: le condizioni di osservabilità di Marte sono ancora favorevoli nelle prime ore della notte. Lo possiamo individuare facilmente ad occidente, ancora alto nel cielo della sera. Il pianeta rosso completa il proprio lungo percorso nella costellazione del Toro, dopo una permanenza durata diversi mesi, a partire dalla scorsa estate. Il 26 marzo il pianeta rosso fa il suo ingresso nella costellazione dei Gemelli.
Giove: il pianeta gigante è ancora uno dei protagonisti del cielo serale al crepuscolo, dove lo vedremo in una serie di suggestivi incontri con altri astri. La spettacolare congiunzione con Venere, poi con la Luna e Mercurio. Il pianeta è però sempre più basso sull’orizzonte, dove anticipa sempre più il proprio tramonto, fino a diventare di fatto inosservabile a fine mese, nell’imminenza della congiunzione con il Sole. Giove rimane per tutto il mese nella costellazione dei Pesci.
Saturno: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta ricompare al mattino presto, molto basso sull’orizzonte orientale. Possiamo provare ad individuarlo tra le luci dell’alba nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutti i rimanenti mesi dell’anno in corso.
Urano: è possibile individuare il pianeta in direzione Ovest, basso sull’orizzonte occidentale, dove rimane osservabile solo nel corso delle prime ore della sera. L’intervallo di tempo a disposizione per poterlo osservare prima del suo tramonto è sempre più ridotto. La luminosità di Urano è come di consueto prossimo al limite della visibilità ad occhio nudo e per individuarlo è necessario l’ausilio di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Ariete, dove alla fine di marzo sarà raggiunto e superato da Venere. .
Nettuno: il pianeta raggiunge la congiunzione con il Sole il giorno 17 marzo. Nettuno rimane pertanto inosservabile per l’intero mese. A fine marzo sorge ad Est al mattino presto poco prima del Sole, ma sarà impossibile individuarlo, estremamente basso sull’orizzonte orientale, immerso nelle prime luci del giorno. Il pianeta si trova all’interno della costellazione dei pesci.
Plutone: Plutone è osservabile a Sud – Est nella parte finale della notte. Pur essendo ancora piuttosto basso sull’orizzonte, le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano gradualmente nel corso del mese, e diventa possibile individuarlo prima del sorgere del Sole. Plutone sorge prima di Saturno, rispetto al quale si trova leggermente più alto sull’orizzonte a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario. A causa della sua luminosità estremamente bassa è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per poterlo osservare.
Buone Osservazioni e Cieli Sereni a Tutti!
Giuseppe Petricca