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I Pianeti del Mese – Settembre 2021

 

In questa rubrica ci occuperemo della visibilità dei pianeti del nostro Sistema Solare durante il mese in corso. Il commento per ognuno di loro è fornito dall’Unione Astrofili Italiani/Commissione Divulgazione, con le immagini a cura di Dominic Ford – in-the-sky.org

Mercurio: il pianeta prosegue la propria permanenza nel cielo serale, ma le opportunità di osservarlo concretamente sono scarse a causa della ridottissima altezza sull’orizzonte e alla modesta distanza angolare dal Sole. In pratica Mercurio rimane sempre molto basso sull’orizzonte occidentale, difficilmente rintracciabile alla luce del crepuscolo serale. Le condizioni teoricamente più favorevoli per tentare di individuarlo si verificano il 3 settembre, quando tramonta 48 minuti dopo il Sole. Nei giorni successivi il pianeta anticipa sempre più l’orario del proprio tramonto avvinandosi alla congiunzione con il Sole che avrà luogo a ottobre.

 

Venere: dopo aver trascorso tutta l’estate con condizioni di osservabilità praticamente immutate, finalmente si possono notare dei cambiamenti. Negli ultimi mesi Venere è sempre rimasta visibile all’inizio della sera, sull’orizzonte occidentale, dove tramontava un’ora e mezza dopo il Sole. Questa situazione permane nelle prime settimane di settembre, ma all’inizio dell’Autunno Venere inizia a ritardare di alcuni minuti l’orario del proprio tramonto, incrementano così l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo. Venere completa il suo percorso nella costellazione della Vergine: dal 18 settembre potremo osservare il pianeta nella Bilancia.

 

Marte: il pianeta è di fatto inosservabile. Si trova ancora nel cielo serale, ma è ormai molto vicino al Sole, con sui sarà prossimamente in congiunzione. Il pianeta rosso si trova sull’orizzonte occidentale immerso nella luce del crepuscolo. Il 5 settembre Marte lascia il Leone ed inizia ad attraversale la costellazione della Vergine.

 

Giove: il pianeta gigante è ancora protagonista dei cieli di fine estate per gran parte della notte. Dopo l’opposizione del mese scorso Giove è ancora osservabile in condizioni ottimali: lo vediamo culminare a Sud nel corso della prima parte della notte, per poi osservarlo mentre scende gradualmente verso l’orizzonte a Sud-Ovest. Giove si muove lentamente con moto retrogrado nella costellazione del Capricorno.

 

Saturno: le condizioni di osservabilità del pianeta con gli anelli sono sostanzialmente analoghe a quelle di Giove. Entrambi i pianeti – reduci dalle opposizioni di agosto – si trovano relativamente vicini, nella costellazione del Capricorno. Anche Saturno pertanto è osservabile per gran parte della notte.

 

Urano: si può individuare il pianeta sopra l’orizzonte ad Est nel corso della tarda serata. Con il passare dei giorni Urano anticipa sempre più l’orario in cui sorge e si allunga così l’intervallo di tempo in cui è possibile osservarlo, che ormai si estende per gran parte della notte. Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare si consiglia l’uso di un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete.

 

Nettuno: il pianeta raggiunge l’opposizione al Sole il giorno 14 settembre. Nettuno è pertanto osservabile per l’intera durata della notte. Lo si può individuare ad Est dopo il tramonto del Sole, al culmine a Sud nelle ore centrali della notte e ad occidente prima dell’alba. Nonostante le condizioni ottimali di osservabilità, è comunque necessario l’uso del telescopio per poter individuare il pianeta, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere fino all’anno 2022.

 

Plutone: lo si può cercare a Sud all’inizio della notte. Nelle ore centrali della notte è possibile individuarlo man mano più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. Plutone ha una luminosità molto bassa ed è sempre indispensabile l’uso del telescopio per poterlo individuare. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario che lo ospiterà ancora a lungo, fino al 2023.

 

Buone Osservazioni e Cieli Sereni a Tutti!

Giuseppe Petricca

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