I Pianeti del Mese – Agosto 2021
In questa rubrica ci occuperemo della visibilità dei pianeti del nostro Sistema Solare durante il mese in corso. Il commento per ognuno di loro è fornito dall’Unione Astrofili Italiani/Commissione Divulgazione, con le immagini a cura di Dominic Ford – in-the-sky.org
Mercurio: il pianeta proprio all’inizio del mese, il 1° agosto, si trova in congiunzione con il Sole. Per buona parte del mese sarà praticamente inosservabile. Pur allontanandosi dal Sole, anche nella seconda metà di agosto non sarà facile da scorgere. Il pianeta rimane sempre basso sull’orizzonte occidentale. Verso la fine del mese si può tentare di scorgerlo nella luce del crepuscolo serale, quando tramonta circa 45 minuti dopo il Sole.
Venere: nessuna variazione di rilievo sulla osservabilità di Venere rispetto ai mesi precedenti. La situazione si mantiene stabile, con il pianeta che tramonta un’ora e mezza dopo il Sole. Possiamo quindi osservarlo facilmente, ma per un intervallo di tempo relativamente breve, al crepuscolo serale sull’orizzonte occidentale. Una variazione da segnalare, il percorso tra le costellazioni, che vedrà Venere completare la propria permanenza nel Leone il 10 agosto, per poi passare nella Vergine.
Marte: il pianeta rosso è quasi inosservabile. Lo troviamo nella costellazione del Leone, molto basso sull’orizzonte occidentale. Data la sua luminosità sensibilmente inferiore, al contrario di Venere, Marte è praticamente invisibile nella luce del crepuscolo serale. La posizione sulla volta celeste è vicina a quella di Mercurio, con cui si trova in congiunzione il 19 agosto.
Giove: il 19 agosto è la data da segnare in agenda per gli appassionati di osservazioni planetarie. Quel giorno si verificano due eventi. Il pianeta raggiunge l’opposizione al Sole: Giove rimane quindi visibile per tutta la notte. In questo periodo il pianeta gigante raggiunge la minima distanza dalla Terra e la massima luminosità. Nello stesso giorno Giove, che si sta spostando con moto retrogrado, lascia la costellazione dell’Acquario e ritorna nel Capricorno.
Saturno: le condizioni di osservabilità di Saturno sono simili a quelle di Giove. L’opposizione del pianeta con gli anelli avviene all’inizio del mese, il 2 agosto. Anche per Saturno valgono quindi le stesse condizioni di osservabilità ottimale, come per Giove. Possiamo pertanto osservarlo per tutta la notte, a Sud-Est la sera, a Sud nelle ore centrali della notte, a Sud-Ovest prima dell’alba. Saturno prosegue il proprio lento moto retrogrado all’interno della costellazione del Capricorno.
Urano: intorno alla mezzanotte Urano appare sull’orizzonte orientale. Lo si può pertanto osservare per tutta la seconda parte della notte. A partire dal 20 agosto il moto del pianeta si inverte e diventa retrogrado. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Ariete. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario utilizzare il telescopio.
Nettuno: il pianeta è osservabile per gran parte della notte. Nettuno continua ad anticipare l’orario in cui sorge, nell’imminenza dell’opposizione al Sole, che si verifica nel mese di settembre. Lo possiamo cercare a Sud-Est dopo il tramonto, a Sud poco dopo la mezzanotte, a Sud-Ovest al termine della notte. La luminosità di Nettuno è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo ed è quindi indispensabile l’uso del telescopio per poterlo individuare. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo molto lungo, fino all’anno 2022.
Plutone: Dopo l’opposizione che ha avuto luogo lo scorso mese di luglio, Plutone rimane ancora osservabile per quasi tutta la notte. Per osservarlo è sempre necessario un telescopio di adeguata potenza. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per alcuni anni, fino al 2023.
Buone Osservazioni e Cieli Sereni a Tutti!
Giuseppe Petricca