La Danza tra Mercurio e Giove all’Alba
Chi si é alzato prima dell’alba negli ultimi giorni ha sicuramente notato molti oggetti celesti luminosi all’orizzonte orientale. In particolare, come si puó vedere dall’immagine di apertura (che mostra la situazione a questa mattina) vi sono ben tre pianeti verso Est: il luminoso Venere (mag. -4.72) che, dopo la Luna, é l’oggetto piú brillante del cielo notturno, impossibile da mancare, che é accompagnato dal gigante gassoso Giove (mag. -1.75) e vicino a questo, dal piú piccolo Mercurio (mag. -0.75).
In particolare, gli ultimi due pianeti effettueranno una ‘danza’ tra loro, arrivando a scambiarsi di posizione rispetto a quella attuale di partenza (Giove piú in basso di Mercurio dal nostro punto di vista). Questo avverrá perché, dalla nostra psrospettiva, Giove ha appena terminato il suo periodo di congiunzione con il Sole, quando era inosservabile, e sta tornando pian piano visibile nel cielo del mattino, mentre Mercurio sta terminando il periodo di migliore osservabilitá antelucana per quest’orbita, e si sta riavvicinando alla nostra stella.
Le immagini seguenti, create tramite il software Stellarium, mostrano proprio questo movimento con ogni immagine riferita alle 7 del mattino di ogni giorno da domani 19 Dicembre a Natale, il 25 Dicembre.
19 Dicembre 20 Dicembre
21 Dicembre 22 Dicembre
23 Dicembre 24 Dicembre
Entrambi saranno osservabili senza problemi ad occhio nudo, mentre con binocoli, telescopi o teleobiettivi si potrá apprezzare al meglio il loro incontro, in particolare nelle due mattine di massimo avvicinamento. Prestate sempre attenzione a smettere di osservare con strumenti ottici prima del sorgere del Sole per evitare danni alla vista nel caso la nostra stella venisse inquadrata per sbaglio.
Potete anche realizzare, fotograficamente parlando (e sperando che il meteo vi sia favorevole), una composizione con le posizioni dei pianeti giorno per giorno, che mostrerá alla fine l’effettivo movimento nel nostro cielo dei due oggetti celesti.
Come é possibile vedere dalla sequenza di immagini sopra, la congiunzione avrá il suo culmine nelle mattine del 21 e del 22 Dicembre, dove i due corpi celesti saranno distanti solamente un grado l’uno dall’altro, ma saranno ancora ben rintracciabili nei giorni successivi, anche a Natale! E proprio per il 25, chi vorrá alzarsi circa un’ora prima o poco piú, potrá apprezzare un transito della Stazione Spaziale Internazionale, che inizierá alle 6:00 circa e durerá almeno cinque minuti.
Come e possibile vedere dalla mappa allegata, il passaggio della ISS sará visibile al meglio dal Sud Italia, dove passerá praticamente sulla verticale degli osservatori. Piú ci si sposterá verso nord, e piú la sua elevazione sull’orizzonte diminuirá, ma risulterá comunque osservabile da tutto il paese.
Buone Osservazioni e Cieli Sereni a Tutti!
Giuseppe Petricca