Le Congiunzioni di Ottobre – Parte II
Siamo arrivati ormai alla metà d’Ottobre, e proprio da domattina, avremo la possibilità di osservare i prodromi di una nuova congiunzione, questa volta a campo molto più stretto, tra due pianeti del nostro Sistema Solare.
Parliamo di un avvicinamento che li porterà a circa 23 primi d’arco l’uno dall’altro, una distanza che è quindi inferiore al diametro medio apparente di una Luna Piena (circa 30 primi d’arco). Nel cielo i due risulteranno nettamente prossimi, e molto facili da distinguere, in quanto la loro colorazione sarà differente.
Dove bisognerà osservare, e quando?
A partire da domani mattina, prima dell’alba (circa dalle 05:30 fino a quando la luce del Sole non li nasconderà alla vista) fino alla mattina del 19 Ottobre. Il massimo avvicinamento si avrà il giorno 18. e chi avrà a disposizione semplici binocoli, oppure telescopi di diametro anche ridotto, potrà ammirare questa vista utilizzando un oculare che non porti eccessivi ingrandimenti.
Marte avrà una magnitudine di circa +1.75, risultando comunque visibile ad occhio nudo, anche con cieli non perfettamente tersi. Sarà illuminato per circa il 96% ma il suo diametro apparente, essendo molto lontani dalla prossima opposizione, sarà di soli 4 secondi d’arco. Serviranno telescopi con diametri generosi per riuscire a carpire qualche dettaglio superficiale a scala planetaria.
Un lavoro nettamente più semplice con Giove, che risplenderà di magnitudine -1.75 circa, e con un diametro apparente di 32 secondi d’arco. Saranno facilmente osservabili anche i quattro satelliti maggiori (Medicei) con Europa isolato verso destra, Ganimede ed Io molto vicini tra loro, e Callisto a chiudere il quartetto sulla sinistra.
Come sempre, se riuscirete ad osservare l’evento scrivete le vostre testimonianze sia qui sul blog, nei commenti, sia nei canali Social di Astronomia Pratica. E se riuscirete a scattare delle foto, inviatele pure tramite gli stessi canali!
Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca