Congiunzione tra il pianeta Mercurio e l’ammasso delle Pleiadi
Come detto nel paragrafo precedente, bisognerà osservare verso Ovest, ma se non disponiamo una bussola (nel caso dovrete osservare poco oltre i 270° che segnano questo punto cardinale), possiamo ricordare facilmente dove guardare. Uscite al tramonto, e memorizzate la posizione del Sole sul vostro orizzonte locale, quindi, quando tornerete fuori per la congiunzione, dovrete osservare nella stessa direzione.
In questa mappa, da me creata tramite il software Stellarium, ho tracciato il percorso del pianeta nel cielo serale per i prossimi giorni. Come scritto sulla stessa, l’orario di riferimento è alle ore 21:00, dalle quali avrete ancora una buona mezz’ora o quaranta minuti per tentare di localizzare il pianeta.
EDIT 02/05/2015: Grazie a Vincenzo Pirrone per aver reso disponibile la sua stupenda foto dell’evento, scattata ieri sera. Complimenti!
Anche se i due oggetti sembrano molto vicini dal nostro punto di vista, in realtà sono decisamente lontani tra loro. Mercurio dista attualmente da noi circa 152 milioni di km, e risplende nel cielo con magnitudine vicina a 0. Le Pleiadi invece distano da noi la cifra di 443 anni luce, che trasformati in km ci forniscono l’enorme numero 4.19101408 × 10 elevato alla quindicesima! Oggetti che prospetticamente ci sembrano così vicini, ma in realtà lontanissimi!
Nella foto sopra, realizzata dall’autore qualche giorno fa, possiamo vedere Mercurio insieme a Marte (il più alto dei due punti luminosi), in una larga congiunzione bassa all’orizzonte occidentale. Può dare una idea di come apparirà il pianeta più interno del Sistema Solare nel cielo serale.
Purtroppo il meteo sembra condizionare pesantemente queste giornate, tuttavia, se ne avrete la possibilità, tentatene l’osservazione. Come? Il paragrafo sotto lo illustra.