I Pianeti del Mese – Luglio 2023
In questa rubrica ci occuperemo della visibilità dei pianeti del nostro Sistema Solare durante il mese in corso. Il commento per ognuno di loro è fornito dall’Unione Astrofili Italiani/Commissione Divulgazione, con le immagini a cura di Dominic Ford – in-the-sky.org
Mercurio: proprio all’inizio del mese, il 1° luglio, il pianeta sarà in congiunzione con il Sole. Per alcue settimane sarà quindi praticamente inosservabile, anche se verso la fine del mese la distanza angolare dal Sole e l’altezza sull’orizzonte cresce significativamente, tanto da poterne tentare l’osservazione ad occidente, nella luce del crepuscolo serale, poco dopo il tramonto.
Venere: il lungo periodo di visibilità serale, anche prolungata per diverse ore dopo il tramonto del Sole, giunge a termine. Abbiamo osservato il pianeta più luminoso al crepuscolo serale per molti mesi, già verso la fine dello scorso anno. All’inizio di luglio Venere tramonta circa 2 ore dopo il Sole e abbiamo ancora alcuni giorni per ammirare il suo splendore. Nel corso del mese il pianeta si abbassa repentinamente sull’orizzonte occidentale, riducendo sempre più la propria distanza angolare dal Sole, nell’imminenza della congiunzione del mese prossimo. A fine luglio Venere sarà praticamente inosservabile. Il pianeta rimane per tutto il mese nella costellazione del Leone.
Marte: la visibilità del pianeta rosso è simile a quella di Venere. Entrambi i pianeti si trovano nella costellazione del Leone. Venere però nel corso del mese inverte la marcia e si abbassa sull’orizzonte dirigendosi verso il Cancro, mentre Marte prosegue il suo percorso nella parte centrale del Leone, rimanendo un po’ più alto in cielo. Per quanto sempre più basso in cielo, rimane comunque visibile in orario serale, nella luce del crepuscolo, in direzione Ovest.
Giove: il pianeta gigante anticipa sempre più il suo sorgere e potremo osservarlo sempre più a lungo nel corso della seconda parte della notte. Dovremo attendere però la fine dell’estate per poterlo osservare in orari serali facilmente accessibili. Per il mese di luglio sarà possibile individuarlo facilmente nelle ore che precedono l’alba sull’orizzonte ad Est. Giove si trova ancora nella costellazione dell’Ariete, dove rimane per tutto il resto dell’anno in corso.
Saturno: il mese di luglio ci propone una sorta di staffetta tra i pianeti. Mentre volge al termine il periodo di visibilità serale dei pianeti a noi più vicini, Venere e Marte, finalmente potremo tornare ad ammirare i giganti gassosi. Come già descritto, dovremo pazientare ancora un po’ di tempo per vedere Giove, mentre per Saturno si avvicina il periodo di migliore osservabilità e finalmente nel corso del mese sarà possibile individuarlo al suo sorgere ad oriente prima di mezzanotte. Nella seconda parte della notte il pianeta sarà sempre più alto in cielo, fino alla culminazione a Sud prima dell’alba. Saturno si trova nella costellazione dell’Acquario Capricorno, dove si sposta lentamente con moto retrogrado.
Urano: le condizioni di osservabilità di Urano si confermano molto simili a quelle di Giove. Entrambi i pianeti si trovano nella costellazione dell’Ariete. Nel corso del mese sarà quindi possibile individuarlo nelle ore che precedono l’alba sull’orizzonte orientale, dove gradualmente continua ad anticipare l’orario del proprio sorgere. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario l’ausilio di un telescopio.
Nettuno: il pianeta sorge circa un’ora più tardi rispetto a Saturno. Si troverà sull’orizzonte orientale nelle ore centrali della notte e lo si potrà osservare nelle ore che precedono il sorgere del Sole, sempre più alto fino a vederlo culminare a Sud all’apparire delle prime luci dell’alba. Per osservare Nettuno è indispensabile l’uso del telescopio, non essendo visibile ad occhio nudo. Nettuno inverte il proprio moto all’inizio del mese, il 1° luglio, quando inizia a sostarsi molto lentamente con moto retrogrado all’interno della costellazione dei Pesci, avvicinandosi al limite con l’Acquario.
Plutone: Plutone si trova all’opposizione il 22 luglio, alla minima distanza dalla Terra, di poco superiore ai 5 miliardi di km. Rimane quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest, prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova vicino al limite tra le costellazioni del Capricorno e del Sagittario, dove rientrerà muovendosi con moto retrogrado.
Buone Osservazioni e Cieli Sereni a Tutti!
Giuseppe Petricca